Il lavoro nelle Pubbliche AmministrazioniISSN 2499-2089
G. Giappichelli Editore
30/09/2022
Fascicolo 3

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DOTTRINA
Il patto di lavoro agile nelle pp.aa. verso il post-emergenza

Il saggio affronta la complessa evoluzione del lavoro agile nelle pp.aa., tra emergenza e "nuova" normalità. In particolare, l’A. ricostruisce e dipana le incongruenze e antinomie relative alla questione dei cd. lavoratori fragili nella (e oltre la) pandemia.  
di Marina Brollo, Professoressa ordinaria di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Udine

Un caso di disapplicazione del diritto del lavoro: i magistrati onorari

La questione dei giudici onorari italiani sta interessando da tempo le istituzioni e le autorità giudiziarie in Europa. Prima il Comitato europeo dei diritti sociali ha rilevato la violazione della Carta Sociale Europea per l’assenza di tutela pensionistica, poi la Corte di Giustizia europea con due sentenze ha dichiarato l’illegittimità della regolamentazione del ...
di Giorgio Fontana, Professore ordinario di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ATTUALITA'
Trent´anni di regolamentazione del diritto di sciopero in italia: la l. n. 146/1990 tra modello di gestione del conflitto collettivo e prospettive di riforma

Muovendo dall’esperienza applicativa delle l. 12 giugno 1990, n. 146 a trent’anni dalla sua applicazione e delle sue integrazioni e modificazioni, occorre effettuare un’analisi e un bilancio, che l’A trae in senso positivo, del ruolo e della funzione assunta dalla Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge allo scopo di valutare, da un lato, se ...
di Marcello D’Aponte, Professore associato di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Napoli Federico II

Potestà legislativa statale e riserva sindacale di contrattazione collettiva nella disciplina del lavoro pubblico regionale. A proposito della riforma degli statuti speciali di autonomia

Il saggio analizza criticamente la giurisprudenza della Corte costituzionale sul riparto di competenze fra legge e contrattazione collettiva nella disciplina del pubblico impiego regionale. Propone una lettura dell’art. 117 Cost., che riconosca: alle regioni ordinarie la competenza sulla sola materia dell’organizzazione amministrativa interna; allo Stato la competenza esclusiva sugli ...
di Enrico Maria Mastinu, Professore associato di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Cagliari

GIURISPRUDENZA
Sul riparto di giurisdizione nel pubblico impiego. A chi spetta decidere sulla domanda proposta da un dipendente della polizia di stato volta ad ottenere l´equo indennizzo?

La Cassazione a Sezioni Unite, chiamata a pronunciarsi su un ricorso per regolamento di giurisdizione, declina a favore del giudice amministrativo la giurisdizione sulla domanda proposta da un dipendente della Polizia di Stato volta ad ottenere il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di un’infermità ai fini della corresponsione dell’equo indennizzo. L’A., ...
di Luca Di Salvatore, Ricercatore di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi del Molise

La riforma del delitto di abuso d´ufficio passa, indenne, al vaglio della Corte costituzionale

Con la sentenza qui in esame, la Corte costituzionale prende in esame la legittimità della scelta legislativa, realizzata con l’art. 23 del d.l. 16 luglio 2020, n. 76, conv. in l. 11 settembre 2020, n. 120, di abolire parzialmente l’art. 323 c.p. (abuso d’ufficio) escludendo, per quanto qui di interesse, la rilevanza penale delle condotte consistenti nel cattivo uso del ...
di Cecilia Pagella, Dottoranda di ricerca in Diritto penale nell’Università degli Studi di Milano

Un caso interessante di applicazione del principio del “nemo tenetur” in materia disciplinare

Il contributo analizza criticamente una recente decisione del Tribunale di Ravenna in materia di responsabilità disciplinare del dipendente pubblico. Il fulcro della problematica viene individuato nella tutela del lavoratore dall’autoincriminazione, nel suo rapporto con il principio della concentrazione del procedimento disciplinare e con la regola che impone la terzietà del ...
di Marco Biasi, Professore associato di Diritto del lavoro nell’Università Statale di Milano

Il caso degli insegnanti di religione nelle scuole pubbliche italiane: quel 30% di “tempi determinati” che non piace alla Corte di Giustizia europea (a margine della sentenza 13 gennaio 2022 della CGUE)

L’articolo si occupa di ricostruire i mutamenti giuridici che hanno interessato la speciale figura di lavoratore pubblico dell’insegnante di religione cattolica nella scuola italiana alla luce delle parallele trasformazioni dell’istituto del contratto a tempo determinato. Un percorso che ha seguito necessariamente anche il mutare degli scenari delle relazioni Stato-Chiesa in ...
di Antonello De Oto, Professore associato di Diritto ecclesiastico italiano e comparato nell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Collaborazioni coordinate e continuative e pubbliche amministrazioni: obblighi e mutamenti della disciplina

Partendo dai fatti della sentenza della Corte di Cassazione sez. lav. 9 luglio 2021, n. 19586, la nota considera la disciplina della Gestione separata INPS e dei premi assicurativi INAIL per poi soffermarsi sulla normativa inerente alle collaborazioni coordinate e continuative, e, più in generale, sul lavoro parasubordinato, con particolare riferimento ai profili evolutivi e al quadro ...
di Maria Beatrice Pagani, Dottoranda di ricerca in Lavoro, sviluppo e innovazione nell’Università di Modena e Reggio Emilia

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