Il saggio affronta il tema dell’indebito retributivo nel pubblico impiego. L’analisi si sviluppa su due versanti: i presupposti dell’indebito; le condizioni della sua restituzione. Sul piano del presupposto dell’indebito, lo studio fa oggetto di analisi separata l’indebito c.d. contrattuale, quello che nasce dalla invalidità del titolo attributivo, e ...
di Enrico Maria Mastinu, Professore associato di Diritto del lavoro nell'Università di Cagliari
L'articolo analizza l’istituto delle progressioni di carriera del personale delle società a controllo pubblico alla luce della disciplina dettata dall'art. 19, d.lgs. n. 175/2016. In particolare, vista la mancata espressa regolazione della materia da parte del legislatore, ci si chiede se le progressioni siano soggette a una procedura selettiva, al pari del pubblico impiego, o siano ...
di Antonio Preteroti, Professore ordinario di Diritto del lavoro nell'Università degli Studi di Perugia
Il saggio esamina le norme di ultima generazione in materia di professionalità nel lavoro pubblico rilevando la centralità della persona nel recente progetto di riforma. L'Autrice sostiene come la fiducia che, negli ambienti di lavoro pubblico, sia possibile affermarsi sulla base di criteri oggettivi e di merito, ovvero sulle competenze effettivamente possedute e dimostrate, insieme ...
di Gabriella Nicosia, Professoressa associata di Diritto del lavoro nell'Università degli Studi di Catania
Le politiche pubbliche finalizzate all’attuazione del PNRR non hanno inciso solo sui meccanismi di accesso agli impieghi nella p.a. ma hanno determinato anche una revisione del sistema delle carriere. In entrambi i casi si è assistito ad una compressione del metodo concorsuale. Il contributo, a partire da una ricostruzione della disciplina passata e presente delle progressioni ...
di Alessandro Riccobono, Professore associato di Diritto del lavoro nell'Università degli Studi di Palermo
Il presente contributo analizza criticamente una recente decisione della Corte di Cassazione, che offre l’occasione per riflettere sul rapporto esistente tra contrattazione collettiva nazionale ed integrativa, in particolare in punto di trattamento economico. Tale analisi richiede un esame della normativa di riferimento e dei vari orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, che conduce ...
di Anna Bebber, Dottoranda di ricerca in Diritto del lavoro nell'Università degli Studi di Trento
Il presente contributo commenta un'ordinanza della Suprema Corte di Cassazione in materia di svolgimento di fatto di mansioni superiori rispetto al formale inquadramento. Al ricorrere di questa ipotesi viene riconosciuto il diritto ad una retribuzione proporzionata ai sensi dell'art. 36 Cost. La nota analizza gli orientamenti giurisprudenziali in materia, offerti dalle sentenze della Corte ...
di Luca Vignoli, Dottorando di ricerca in Scienze giuridiche nell'Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna
La decisione in epigrafe si conforma ad un filone giurisprudenziale che distingue la forzata inattività dal demansionamento, identificando gli elementi che qualificano le due fattispecie. Il commento, prendendo spunto dal caso trattato, riflette sulla condotta del datore di lavoro che, attraverso la modifica delle mansioni del dipendente, provoca, di fatto, lo svuotamento ...
di Antonella Gravinese, Dottoranda di ricerca in Diritti e tutele nei mercati globalizzati nell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Il commento si concentra sulla questione della decorrenza della prescrizione dei crediti retributivi nell’ambito del pubblico impiego, con particolare riferimento all'ipotesi di illegittima reiterazione di contratti a termine da parte della pubblica amministrazione. Oggetto di analisi è l'attualità del principio di decorrenza della prescrizione in costanza di rapporto del ...
di Alessia Riommi, Dottoressa in Giurisprudenza e assistente volontaria alla Cattedra di Diritto del lavoro nell'Università degli Studi di Perugia
Il contributo, a partire da una recente pronuncia del Tribunale di Roma, approfondisce il tema del diritto di critica del dirigente pubblico, focalizzandosi in particolare sul complesso contemperamento tra libertà di espressione ed obbligo di fedeltà alla luce dei principi dettati dagli artt. 54 e 97 Cost. così come declinati all'interno del Codice di comportamento dei ...
di Matteo Turrin, Ricercatore di Diritto del lavoro nell'Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna